Oggi Sara e Giulia si sono prese per mano e, per benino, hanno girato casa facendo il girotondo. Fino all'altro ieri si prendevano la mano malamente, incrociandosi; oggi, invece, una di fronte all'altra, mano nella mano hanno fatto il cerchio. Io cantavo e loro ... tutti giù per terra!
Sara parlotta tanto anche lei e dice parole magiche mentre "fa finta" di leggere.
Giulia quando vede sul libro di Peppa Pig una locomotiva imita il gesto che faccio per fare il treno: ciuf-ciuf!!
Ogni giorno c'è qualcosa di nuovo con queste due bamboline!
Girano per caso tenendo in testa come cappello i contenitori di plastica della frutta; li ho dovuti togliere perché sudavano tantissimo, ma loro si divertono un mondo con quei cappelli ...
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lunedì 21 luglio 2014
mercoledì 9 luglio 2014
Una Gemelli e due gemelle
E' appassionante vedere i cambiamenti dei bambini che crescono ed è maggiormente appassionante quando si tratta di gemelli.
Aver a che fare con due esserini che, contemporaneamente, hanno i medesimi bisogni può risultare "sconvolgente": Sara e Giulia camminano da sole ed è tutta una corsa e rincorsa ovviamente in direzioni opposte. Ma i loro caratteri così diversi permettono una osservazione molto interessante.
Sara è una attenta ascoltatrice, ama fare le costruzioni, ama le formine ed è molto attenta nel metterle al posto giusto. Al suono della musica e delle canzoncine, balla e prende il suo amico di pezza preferito e lo fa ballare; gli prende le due manine e gli fa fare girotondo. Quando è ora di mangiare la pappa o la merenda guarda prima quello che fa Giulia e spesso se Giulia non gradisce quello che si propone anche Sara non lo mangia. Ma il cibo, da Sara, viene gustato: lentamente, masticando con attenzione ogni boccone, provando ad usare le posate.
Giulia è un vulcano, sempre sorridente e quando fa i capricci, pochi, si vede che fa finta; quindi è una grande attrice. Parlotta parecchio; dice "don don" per avere il suono del Big Ben, dice una parola che assomiglia a "fra" per dirmi che vuole "fra Martino"; muove le manine per la canzoncina della farfallina bianca. Le costruzioni le distrugge, i libri li sfoglia freneticamente, mentre Sara imita il segno del ditino per seguire le paroline e si sofferma molto sulle figure. Giulia, il cibo, quando sta bene, lo divora prendendolo con le manine e qualche volta "ruba" qualche pezzettino a Sara.
Insieme giocano a nascondino, gioco che piace molto: una va dentro alla tenda, l'altra fuori e si chiamano: tata ... cucù!
Sono entrambe molto musicali, ballano tanto ed ascoltano attentamente tutte le canzoni, anche quelle in francese.
Quando è il momento di salutarmi, Sara non saluta; Giulia fa ciao e ieri mi ha lanciato un bacino con la manina e poi è tornata ed ha voluto abbracciarmi.
Paroline che dicono: Nonna, mamma, papà, bimbi, tata, brum brum, memè (merli), pappa, cacca, pipì.
Potrebbero essere pronte per provare a stare senza pannolino perché alla mattina mi è capitato di cambiarle buttando il pannolino asciutto.
Ma per questi cambiamenti un po' impegnativi c'è tempo.
Aver a che fare con due esserini che, contemporaneamente, hanno i medesimi bisogni può risultare "sconvolgente": Sara e Giulia camminano da sole ed è tutta una corsa e rincorsa ovviamente in direzioni opposte. Ma i loro caratteri così diversi permettono una osservazione molto interessante.
Sara è una attenta ascoltatrice, ama fare le costruzioni, ama le formine ed è molto attenta nel metterle al posto giusto. Al suono della musica e delle canzoncine, balla e prende il suo amico di pezza preferito e lo fa ballare; gli prende le due manine e gli fa fare girotondo. Quando è ora di mangiare la pappa o la merenda guarda prima quello che fa Giulia e spesso se Giulia non gradisce quello che si propone anche Sara non lo mangia. Ma il cibo, da Sara, viene gustato: lentamente, masticando con attenzione ogni boccone, provando ad usare le posate.
Giulia è un vulcano, sempre sorridente e quando fa i capricci, pochi, si vede che fa finta; quindi è una grande attrice. Parlotta parecchio; dice "don don" per avere il suono del Big Ben, dice una parola che assomiglia a "fra" per dirmi che vuole "fra Martino"; muove le manine per la canzoncina della farfallina bianca. Le costruzioni le distrugge, i libri li sfoglia freneticamente, mentre Sara imita il segno del ditino per seguire le paroline e si sofferma molto sulle figure. Giulia, il cibo, quando sta bene, lo divora prendendolo con le manine e qualche volta "ruba" qualche pezzettino a Sara.
Insieme giocano a nascondino, gioco che piace molto: una va dentro alla tenda, l'altra fuori e si chiamano: tata ... cucù!
Sono entrambe molto musicali, ballano tanto ed ascoltano attentamente tutte le canzoni, anche quelle in francese.
Quando è il momento di salutarmi, Sara non saluta; Giulia fa ciao e ieri mi ha lanciato un bacino con la manina e poi è tornata ed ha voluto abbracciarmi.
Paroline che dicono: Nonna, mamma, papà, bimbi, tata, brum brum, memè (merli), pappa, cacca, pipì.
Potrebbero essere pronte per provare a stare senza pannolino perché alla mattina mi è capitato di cambiarle buttando il pannolino asciutto.
Ma per questi cambiamenti un po' impegnativi c'è tempo.
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