Questo blog usa cookie tecnici e cookie di terze parti per rendere più rapido e migliore il suo utilizzo durante la navigazione. Se vuoi saperne di più o modificare le impostazioni del tuo browser relativamente ai cookie, fino ad eventualmente escluderne l’installazione, CLICCA QUI.

venerdì 31 ottobre 2014

NUOVI PROGETTI

L'autunno porta con sé nuove notizie e nuove opportunità, infatti  collaboro con il Centro Koan di S. Ilario; chi volesse partecipare ai corsi interessanti proposti dal Centro Koan ma non sapesse a chi affidare il proprio figlio,  può trovare il servizio di baby-sitter nel centro stesso non dovendosi più preoccupare di dover correre via per recuperare il bimbo.
Corsi, per-corsi, ambulatori medici tradizionali ed olistici possono così essere fruiti anche da chi ha i bimbi piccoli o piccolissimi.
L'esperienza di Progetto Koala è al vostro servizio, in un ambiente caldo, accogliente, protetto.
Vi aspetto numerosi ed aggiornati sulle tante opportunità di incontro che il Centro Koan è lieto di proporvi.

venerdì 19 settembre 2014

Autunno

Ho iniziato l'autunno andando un'oretta da due bei tipetti, Alessandro e Mario.
Due maschietti molto bravi e più maturi della loro età. Alessandro fa la seconda a tempo pieno, ma in questi tre giorni di scuola ho potuto vedere i suoi quaderni, ordinati, con una scrittura già minuta e perfetta.
Mario ha quasi quattro anni ed ha iniziato già la permanenza in asilo nel pomeriggio.
Abbiamo fatto dei giochi da grandi, negli ultimi giorni di vacanza, come Risiko e Monopoli, ma abbiamo anche letto dei libri.
Anche in poco tempo, volendo, si possono fare tante cose con i bambini, si può parlare, si possono spiegare i misteri dell'universo ...
Alessandro e Mario: buon anno scolastico!!!


mercoledì 3 settembre 2014

Nuova esperienza

Da due giorni sto facendo un'esperienza di un'ora al giorno, che durerà solo tre settimane, con due fratellini, uno di sei e l'altro di tre anni.
In soli due giorni, ho già avuto modo di capire quanto siano perspicaci questi due bimbi; sono molto maturi per la loro età e pur essendo maschietti sono tranquilli e ragionevoli. Sin dal primo giorno, era stato  stabilito con la mamma che il grande avrebbe potuto essere "libero" di fare ciò che più lo attirava mentre con il piccolo mi sarei dedicata  a fargli passare quell'ora leggendo e giocando. Ma il grande pare interessato ad interagire con me e quindi, con il fratellino, concorda il gioco o il passatempo. Così abbiamo già letto quattro libri, giocato a Monopoli e provato a giocare a Risiko; ieri ha tirato fuori un mappamondo che non avevo mai visto che, schiacciando dei tasti, fa sentire le canzoncine dei paesi ma soprattutto dà delle notizie. Ma sono arrivate, da parte del più grandicello, domande su geografia, sull'equatore. Mi sono sentita dire: quante cose sai! Ho risposta che sono andata a scuola tanti anni più di lui (fa solo la prima) e mi ha risposto: I miei genitori queste cose non le sanno! Certo che le sanno, ho risposto. Ma, questo lo dico fra noi, probabilmente i genitori che lavorano in una fabbrica quando tornano a casa hanno poco tempo per rispondere a tutte le domande.
Ecco, così  affiora, anche se per il poco tempo che passerò con questi bimbi, l'aspetto importante della qualità del tempo che si passa con i bambini. Anche se solo per un'ora, c'è tempo per spiegare, per parlare; basterebbe veramente molto poco per permettere ai bambini di crescere ed evolversi.
Comunque, devo riconoscere che, nonostante il lavoro stancante, questi genitori hanno fatto, fin qui e credo riusciranno a fare anche più in là nel tempo, un buon lavoro: due maschietti così attenti (anche il piccolo, molto silenzioso segue con attenzione gli interessi del fratello maggiore) e curiosi evidentemente hanno delle buone basi per crescere bene.


domenica 31 agosto 2014

Una Gemelli e due gemelle

Ci siamo riviste il 26, dopo le ferie; nonostante fossero passati tanti giorni senza vedermi, Sara e Giulia non sono state affatto sorprese nel trovare me, al risveglio, al posto della mamma e del papà.
La giornata è passata come sempre facendo colazione, poi l'uscita al parco. E' stato magnifico provare a fare ginnastica con le bimbe ed un po' di meditazione dicendo: Ooooommmmm. Se avessi avuto la cinepresa, sarebbe stato magnifico riprendere queste due bimbe mentre, sorprese dal fatto che il mio OM fosse tenuto molto lungo, cercavano di capire da dove veniva il fiato. I loro vocalizzi erano semplicemente favolosi, la loro postura seduta ordinata e precisa.
Questa bella esperienza si è conclusa giovedì 28/8.
Mi auguro che rimanga nel loro cuore e nella loro mente il ricordo della tata Lilly che si chiama come una cagnolina piccola piccola conosciuta proprio negli ultimi giorni e che sia un bel ricordo.
A me certamente rimarranno sempre nel cuore queste due piccoline ed i loro genitori, sempre presenti ed attenti nell'ascoltare le nuove esperienze delle loro bimbe.

mercoledì 6 agosto 2014

Una Gemelli e due gemelle - continua.

Anche questa mattina la sveglia con i rumori della strada: questa volta Sara è stata la prima ad aprire gli occhi mentre Giulia si è concessa venti minuti in più. Allora ho dato il biberon di latte a Sara e poi, quando Giulia si è svegliata, mezzo plum cake con gocce di cioccolato. Poi, vestite e via, alle nove e trenta al parco. Un'ora e mezza all'aperto; un primo giro sul passeggino in cerca del cigno, dei cani, dei bimbi. Ormai tutte le persone anziane che frequentano il parco le conoscono e loro: tao ... salutano.
Dopo il primo giro, le ho lasciate libere sul campo da basket; avevo portato la palla e Giulia ci gioca perfettamente a calcio. Sara corre e rincorre la sorella, inciampa nella palla, ma si sono divertite da matti.
Il campo è ottimo, pavimentato, sicuro, tutto recintato, un posto perfetto per farle giocare e correre senza pericoli.
Poi, quando hanno iniziato a cercare vie di fuga, le ho lasciate libere di correre per il parco. L'unico pericolo è qualche sporadica bicicletta; è veramente divertente vederle correre avanti ed indietro, chiamandosi, aspettandosi.
Giulia raccoglie sempre tutto da terra ed a volte ha ragione: una lattina, un vasetto di yogurt ... presi e gettati nel cestino. Pare abbia già il senso da ambientalista .... ma comunque è da controllare, vede le cose anche le più piccole e cerca di ... assaggiarle. Sara è meno interessata a ciò che è in terra, troppo occupata a correre e non inciampare.
Verso le undici ho chiesto se volevano mangiare la banana che avevo preso da casa: entusiaste!
Allora abbiamo disinfettato le manine, asciugate e le ho sedute sulla panchina: mezza banana ed un po' d'acqua e poi ... via, a correre ancora.
Quando è stato ora di andare a casa si sono sedute sul passeggino senza fare resistenza, stanche ed accaldate come erano.
In casa subito spogliate per lasciarle belle libere e Giulia si è diretta subito al tavolo a prendere i libri.
Abbiamo letto i libri, sentito le canzoncine di due giochi meravigliosi interattivi ma Sara mostrava già stanchezza: voglia di stare in braccio e qualche pianto in più rispetto al solito.
Quando si è avvicinata al seggiolone ed a chiesto pappa, ho messo su l'acqua per la pasta e preparato il secondo; quando sono molto stanche, do da mangiare prima il secondo intanto che finisce di cuocere la pasta. Sono due bimbe che mangiano tutto: Sara mangiando perfettamente anche da sola (ma ama molto essere imboccata e si avvicina alla posata che tengo io dicendo AAHHMMMMM!); Giulia prende in mano il mangiare e poi mangia dalla posata che tengo io. Sotto il seggiolone di Giulia c'è sempre qualche resto scappato, mentre sotto il seggiolone di Sara c'è quasi il pavimento pulito.
Finito di mangiare, sono ansiose di togliere il tovagliolo e di farsi pulire le manine e la bocca; prendono anche lo straccetto e puliscono il loro seggiolone. Io devo essere veloce a togliere i resti da terra altrimenti, una volta tirate giù dal seggiolone, mangerebbero pure quelli.
Mentre digeriscono il pasto e fanno un po' di lettura o di lotta, io pulisco.
Oggi non c'erano molti giochi in giro, solo i libri; altrimenti, chiedo loro di mettere a posto tutti i giochi prima di andare a nanna.
Ci siamo sedute sul divano, ho cantato qualche canzoncina a cantilena: qualcuna in italiano come "La fiera dell'est", "Per fare un tavolo"; e qualcuna in francese che, dolcemente, le ha rilassate.
Sara quasi si addormentava in braccio. Ormai era il momento della nanna.
"Bimbe, andiamo a nanna?".
Giulia con in braccio Baluga e Sara con Macchia si sono dirette in cameretta e ... oplà, una e due a letto!
Mi salutano: "Tao tao!"
Un bacino in fronte a ciascuna, chiusa la porta e ... buona nanna!


Iniziano le ferie e ci vedremo alla fine del mese, non so se per qualche giorno soltanto ... ma queste bimbe mi stanno insegnando tanto e rimarranno nelle esperienze più belle della mia vita.

martedì 5 agosto 2014

Una Gemelli e due gemelle ... continua ...

I cambiamenti delle due gemelline proseguono a passi levati ed è veramente tenero notare come stia crescendo anche il rapporto fra loro due.
Questa mattina la giornata è iniziata svegliandole piano piano; avrebbero continuato a dormire, ma aprendo la porta e lasciando entrare nella loro cameretta i rumori della giornata, si sono svegliate. La prima ad aprire gli occhi è sempre Giulia, che è immediatamente "operativa"; Sara ci impiega sempre qualche minuto in più e protesta perché non vorrebbe alzarsi. Giulia, che era ormai fuori dal suo lettino, si è avvicinata al lettino della sorella a braccia alzate, chiamandola e facendo il gesto di prenderla lei in braccio.
La scena mi ha fatto sorridere ed ho chiesto a Giulia: "Vuoi prendere tu in braccio Sara?".
Giulia non si è per nulla scoraggiata ed ha insistito con le braccia alzate. E' stato molto carino ...
Quando sono molto stanche, si fronteggiano con una lotta "greco-romana" non sempre gentile ... però se una soccombe, l'altra le porge la manina per aiutarla a rialzarsi. Oggi Giulia ha capitombolato, rotolando su se stessa, per fortuna senza battere la testa; Sara le è andata vicina e le ha porto la manina mentre con l'altra le massaggiava la schiena.
Quando una tossisce, l'altra le dà le pacche sulla schiena come hanno visto che faccio io; poi si guardano come per dire: "tutto bene?".
Sara sta aumentando il suo vocabolario: ippo, palla, cacca, cocco ... riconosce tutti i versi degli animali e li imita. Giulia ha aggiunto: pappe, pepè (scarpe).
Anche Giulia riconosce i versi degli animali e li imita; ancora, però, ha difficoltà a mangiare con il cucchiaio, che spesso usa al contrario, mentre Sara padroneggia perfettamente sia cucchiaio che forchetta.
Giulia ancora assaggia tutto con la bocca, anche quello che non dovrebbe mangiare: "mangia" i dorsi dei libri, ogni tanto cerca di assaggiare un pezzo della sorella come questa mattina che cercava di masticare un alluce di Sara sul passeggino. Giulia è incuriosita dai bottoni, che sistematicamente sgancia e cerca di staccarli con quei dentini voraci. L'altro giorno ha cercato di staccare il naso, ricamato, del suo pelouche preferito ed è riuscita a staccare un occhio da una rana di pezza, cosa pericolosissima. Ho pensato che il pupazzo non fosse fatto a regola d'arte ed a prova di bambino ma, provando a staccare l'altro occhio, ho dovuto rinunciarci ... non so davvero come abbia fatto con i suoi dentini a staccarne uno.
I bambini sono imprevedibili, davvero!
Al parco, poiché è uscito il sole ed i prati erano, comunque, disponibili, le ho lasciate libere di scorazzare. Ovviamente, una va da una parte ed una dall'altra! A volte dicendo: "Qua, qua ..." come mamma anatra riesco a farmi seguire, altre volte ... devo desistere e devo seguire io loro. Non c'è problema, prendo il passeggino e via, alla rincorsa. Non amano camminare sull'erba, sentono il "fastidio" della rugiada, delle zolle di terra, ma sul sentiero vanno spedite. Occorre avere mille occhi perché Giulia raccoglie tutto quello che vede. Il pericolo è che metta in bocca quello che raccoglie. Il più delle volte, però, è per buttare via. Credo che siano consapevoli del fatto che in terra certe cose non dovrebbero esserci, come carte o rifiuti.
Sono attirate da cani, gatti, merli, farfalle ...fafalla ... dice Giulia e via a cantare "Farfallina bella bianca... " mentre loro imitano il gesto che io faccio del volo della farfalla.
"Co iè?" chiede Giulia ed allora ascoltiamo tutti i rumori: l'uomo che taglia l'erba ... e cerchiamo il taglia erba; le cicale che cantano ... i merli che fischiano ... i cani che abbaiano .. l'aereo ... l'automobile, i bimbi che giocano.
Sara ascolta e registra tutto, corrucciando le sopracciglia. Non è facile imparare a parlare usando i termini propri; uso pochissimo, anzi per nulla le parole onomatopeiche e se le uso è solo per far comprendere meglio la differenza tra il brum brum dell'automobile e quello della moto.
Anche il passeggino è brum brum poiché avendo un manubrio - volante ed essendo molto ingombrante lo guido come una automobile e loro si divertono alle mie manovre.
I suoni, le parole onomatopeiche, servono per entrare in comunicazione con i bimbi di questa età ma io non amo usarle e non uso parole storpiate.
Le canzoncine che cantiamo sono in italiano ed in francese, lingua che risulta molto dolce e le affascina molto. A Sara piace molto la canzone del "Leone addormentato" e la richiede facendo il ruggito del leone ed andando a prendere il leone del teatrino da infilare nel dito. Sara e Giulia oggi cantavano con me facendo il coro: uuuhhh, uuuu uiam!
Continua .....

 

lunedì 21 luglio 2014

Una Gemelli e due gemelle - continua

Oggi Sara e Giulia si sono prese per mano e, per benino, hanno girato casa facendo il girotondo. Fino all'altro ieri si prendevano la mano malamente, incrociandosi; oggi, invece, una di fronte all'altra, mano nella mano hanno fatto il cerchio. Io cantavo e loro ... tutti giù per terra!
Sara parlotta tanto anche lei e dice parole magiche mentre "fa finta" di leggere.
Giulia quando vede sul libro di Peppa Pig una locomotiva imita il gesto che faccio per fare il treno: ciuf-ciuf!!
Ogni giorno c'è qualcosa di nuovo con queste due bamboline!
Girano per caso tenendo in testa come cappello i contenitori di plastica della frutta; li ho dovuti togliere perché sudavano tantissimo, ma loro si divertono un mondo con quei cappelli ...

mercoledì 9 luglio 2014

Una Gemelli e due gemelle

E' appassionante vedere i cambiamenti dei bambini che crescono ed è maggiormente appassionante quando si tratta di gemelli.
Aver a che fare con due esserini che, contemporaneamente, hanno i medesimi bisogni può risultare "sconvolgente": Sara e Giulia camminano da sole ed è tutta una corsa e rincorsa ovviamente in direzioni opposte. Ma i loro caratteri così diversi permettono una osservazione molto interessante.
Sara è una attenta ascoltatrice, ama fare le costruzioni, ama le formine ed è molto attenta nel metterle al posto giusto. Al suono della musica e delle canzoncine, balla e prende il suo amico di pezza preferito e lo fa ballare; gli prende le due manine e gli fa fare girotondo. Quando è ora di mangiare la pappa o la merenda guarda prima quello che fa Giulia e spesso se Giulia non gradisce quello che si propone anche Sara non lo mangia. Ma il cibo, da Sara, viene gustato: lentamente, masticando con attenzione ogni boccone, provando ad usare le posate.
Giulia è un vulcano, sempre sorridente e quando fa i capricci, pochi, si vede che fa finta; quindi è una grande attrice. Parlotta parecchio; dice "don don" per avere il suono del Big Ben, dice una parola che assomiglia a "fra" per dirmi che vuole "fra Martino"; muove le manine per la canzoncina della farfallina bianca. Le costruzioni le distrugge, i libri li sfoglia freneticamente, mentre Sara imita il segno del ditino per seguire le paroline e si sofferma molto sulle figure. Giulia, il cibo, quando sta bene, lo divora prendendolo con le manine e qualche volta "ruba" qualche pezzettino a Sara.
Insieme giocano a nascondino, gioco che piace molto: una va dentro alla tenda, l'altra fuori e si chiamano: tata ... cucù!
Sono entrambe molto musicali, ballano tanto ed ascoltano attentamente tutte le canzoni, anche quelle in francese.
Quando è il momento di salutarmi, Sara non saluta; Giulia fa ciao e ieri mi ha lanciato un bacino con la manina e poi è tornata ed ha voluto abbracciarmi.
Paroline che dicono: Nonna, mamma, papà, bimbi, tata, brum brum, memè (merli), pappa, cacca, pipì.
Potrebbero essere pronte per provare a stare senza pannolino perché alla mattina mi è capitato di cambiarle buttando il pannolino asciutto.
Ma per questi cambiamenti un po' impegnativi c'è tempo.

domenica 29 giugno 2014

Si ricomincia!!!

Progetto Koala è rimasto inattivo per un anno.
La crisi colpisce duramente le famiglie che cercano di fare a meno della baby-sitter.
Ciò nonostante, chi non ha i nonni a cui poter chiedere aiuto, prima o poi deve rivolgersi a persone come me, che cercano di dare questo servizio con tutta la passione e l'amore possibile.
Quindi si ricomincia con due gemelline di circa diciassette mesi: Sara e Giulia.
Sono un po' distante poiché non abitano qui in paese, ma è una distanza che si copre in una ventina di minuti.
Faranno parte della sezione delle Coccinelle.
Camminano tutte e due e quindi c'è da correre; inoltre le esigenze sono in contemporanea e quindi occorre una organizzazione sistematica e puntuale.
Spero di riuscire ad accontentare i genitori ed a rendere la mia vicinanza piacevole alle due piccoline.
BEN VENUTE NEL MONDO DI PROGETTO KOALA!!!

DIARIO E STORIA - continua

17 Novembre 2011
Abbiamo iniziato subito dopo Halloween a fare lavoretti per Natale.
Anche quest'anno scriveremo a Babbo Natale mandandogli un biglietto decorato. Io sto preparando la sorpresa per Ruggero e Fabio.

21 Novembre 2011
Venerdì scorso abbiamo visto "La storia infinita", film di trent'anni fa, ormai! Oggi, invece, abbiamo guardato "La storia di Babbo Natale", che piace molto a Ruggero che, con Isadora, ha disegnato.

24 Novembre 2011
Ho finito di costruire, recuperando scatole e scatoline, la cassettierina che mi ha chiesto Ruggero. Ne è rimasto entustiata. Anche Isadora mi ha chiesto se gliene possa fare una.

27 Novembre 2011
Proseguono i lavori per Natale. Ruggero disegna tanti Babbo Natale, con slitta e renne, per attaccarli ai vetri. Oggi abbiamo avuto qui, a fare i compiti in compagnia, Ginevra dopo tanto tempo.
Merenda con uovo Kinder e pane fatto in casa.

23 Dicembre 2011
Come regalo di buon Natale, ho fatto due slitte con renne. Le slitte piene di dolcetti e regalini sono state regalate a Fabio e Ruggero che le hanno gradite molto. Ho dato loro anche una busta con l'indirizzo di Babbo Natale in Finlandia.

18 Marzo 2012
Da circa una settimana Ruggero non succhia più il dito. Ginevra gli ha detto che rischia di rovinare il nuovo dente (ha perso un incisivo superiore) e quindi lui ha smesso.

3 Agosto 2012
Abbiamo visto ieri, con Ruggero e Isadora, Peter Pan ed abbiamo disegnato. Oggi c'era anche Ginevra ed abbiamo guardato Jesus Christ Superstar.

11 Dicembre 2012
Con Ruggero è da una ventina di giorni che facciamo lavori per Natale; abbiamo disegnato Babbo Natale, fatto delle renne. Ho fatto la slitta che devo ancora completare, molti addobbi disegnati e resi più scintillanti con i glitter. Lo spirito natalizio è vivo!!


DIARIO E STORIA - continua

10 Settembre 2011
Preparate le "tesserine" o meglio i biglietti di ben venuto ai bimbi. Ad ognuno il proprio simbolo:
Sezione coccinelle                   0/2 anni                              Adriana
Sezione Chiocciole                  3/5 anni            
Sezione Pesci Tropicali            6/9 anni                              Ruggero
Sezione Pappagalli                 10/12 anni                            Isadora
Sezione Orsi                          adolescenti                           Ginevra

14 Settembre 2011
Alle 15.30 siamo andati da Adriana, con Isadora e Ruggero, che sono molto contenti di occuparsi della piccolina ed anche Ruggero ha voluto provare ad imboccarla per la merenda.
Adriana non è per nulla preoccupata ma anzi affascinata dai due più grandi. Quando Adriana si è addormentata sul suo passeggino, Ruggero si è coricato in mezzo ai trifogli del giardino di Adriana alla ricerca di quadrifogli dando origine, così, ad un quadretto bucolico molto romantico, con accanto Dante (il cagnolino di Adriana).

19 Settembre 2011
Sono iniziate le scuole, quindi per primi si fanno i compiti. Ruggero doveva scrivere tre volte: io sono un re.
Poi siamo venuti da me, abbiamo fatto merenda ed abbiamo disegnato, dopo aver visto "Ghost" scelto da Isadora.

20 Settembre 2011
Da oggi si aggiungono al gruppo:
Matilde, 10 anni, nel gruppo dei Pappagalli, compagna di banco e di pallavolo di Isadora. Hanno già passato, con me, un po' di tempo, un pomeriggio a chiacchierare.
Fabio, il fratellino di Matilde, di 5 anni che inaugura il gruppo delle Chiocciole.

21 Settembre 2011
Questa mattina i ragazzi erano a casa da scuola per il patrono. Abbiamo disegnato sui fogli tondi da mandala e lavorato con le perline.

23 Settembre 2011
Pomeriggio in cui si sono unite le esigenze di Isadora e Ruggero con quelle di Matilde e Fabio. Ruggero e Fabio, che hanno passato il tempo insieme, insieme sono dei bei tipi. Fabio ha iniziato a chiamarmi "nonnetta" a cui ho risposto chiamando tutti e due (Ruggero non aveva mai "osato" tanto) "poppanti". Hanno immediatamente smesso ...
Regole definite: no parolacce, no offese. Anche con Matilde e Fabio regola del "2" (mi toglie una cosa te ne tolgo due; mi fai un dispetto, te ne faccio due). Regole accettate.

4 Ottobre 2011
Con Ruggero e Isadora  abbiamo costruito lo scheletro dell'aquilone ed abbiamo fatto altri lavori con le perline. Quelli di ieri sono stati stirati e portati a casa dei ragazzi.

7 Ottobre 2011
La coincidenza di orari con Adriana permette l'osservazione dei comportamenti dei grandicelli verso i più piccoli. Ruggero si dimostra molto attento, nonostante qualche volta debba difendere le sue scoperte dalle manine distruttrici della piccolina. Isadora è molto "mammina", a volte troppo apprensiva e troppo desiderosa di fare coccole. L'approccio, in tutti i modi, è molto bello.

21 Ottobre 2011
Con Ruggero proseguono i preparativi per Halloween. Abbiamo fatto la seconda borsina con applicazioni di disegni soprattutto suoi. Una enorme zucca con manine, gambe e ragni appesi a ragnatele, fantasmi, tombe, pipistrelli ... ne è molto orgoglioso!

26 Ottobre 2011
Iniziare a leggere è sempre una avventura piacevole. Ruggero ha studiato a memoria la sua prima filastrocca e come compito doveva leggere i dittonghi formati dalle vocali. Ha detto che la "R" è la sua "cominciale" (invece di iniziale)!!!
Adriana sa dire il suo nome. Tutto quello che prende, giochi, cucchiaio, bicchiere, lo chiama Adriana (non pronunciato così ma si capisce!). Sa dire nonna, tao (ciao), ii (Lilli), ante (Dante), appa (acqua).

DIARIO E STORIA


ANNO 2006: inizio di attività con Ruggero di un anno e mezzo, Isadora cinque anni e Ginevra 8 anni.
L'attività è andata avanti ininterrottamente fino a febbraio 2011, data in cui l'attività si è fermata per motivi famigliari.

ANNO 2011
Ricomincia l'avventura. Dopo sette mesi  di fermo obbligato, per problemi famigliari,  abbiamo ricominciato a lavorare assieme. Abbiamo tre piccoli gioielli:
Isadora di 10 anni
Ruggero di 6 anni
Adriana di 1 anno portato orgogliosamente.

Isadora è ormai una personcina affidabile, responsabile, a cui poter chiedere la collaborazione. Le piace ancora giocare ed è sempre pronta a fare la lotta, ma legge anche tanto e legge volentieri le storie a Ruggero. Le si può parlare di tanti argomenti ed è sempre curiosa. Sta imparando a suonare l'arpa celtica ed ogni tanto le piace sedersi al pianoforte, ma non disdegna i cartoni animati ed i film, che ha scelto da poter vedere in compagnia.

Ruggero a giorni inizierà ad andare a scuola. Copia le lettere, in stampatello maiuscolo e gli piace rileggere e memorizzare ciò che ha scritto. Gli piace fare le storie, inventa i personaggi e li racconta con un tratto scarno ma deciso. Poi mette in parole le avventure.  Gli piace giocare con i più piccoli, ha pazienza, anche se ogni tanto ha bisogno di verificare ciò che lui rappresenta per i più grandi. Ed eccolo, allora, a cercare le ginocchia, a farsi stringere mentre succhia il dito. Gli piace sentire raccontare come era da "piccolo" e gli piace constatare di far parte, però, del circolo dei più grandi. Si prende, allora, il compito di portare il passeggino e di far giocare la più piccola. Con tranquillità e serenità, senza costrizioni.

Adriana è la nuova del gruppo. Accettata senza problemi, è la novità. Nuove situazioni da sperimentare, con Adriana portata a "spasso" nel suo passeggino. I grandi, a turno, sono riusciti ugualmente a fare la torta. Adriana ha un bellissimo sorriso, miglior approccio verso la vita e verso gli altri suoi simili. Ascolta con attenzione, scruta con gli occhioni spalancati ed al sorriso risponde con il sorriso. Per nulla noiosa, risponde agli stimoli con interesse. L'esperienza con Adriana sarà breve ma molto importante per le sue prossime esperienze di socializzazione.

Il 20 agosto abbiamo iniziato con solo Ruggero. Abbiamo raccolto bastoncini, ghiande e ciò che serve per costruire una nuova casa degli gnomi, iniziata, da completare. Abbiamo scritto due storie, illustrate da Ruggero: il drago, il re e la regina - e - la speda nella roccia.

Con Isadora è stato stilato un quasi programma di film in cassetta da vedere insieme, scelti e concordati con Ruggero. Abbiamo, così, rivisto Labirinth.

Nella giornata di giovedì 8 settembre, nel pomeriggio, abbiamo fatto la torta al cioccolato, in collaborazione con Ginevra mentre lunedì avevamo fatto la pizza ed il giorno dopo il pane: attività gastronomiche sempre molto apprezzate.

Ginevra ha ormai 13 anni e le attività che noi svolgiamo non le interessano più. Nonostante questo è, ovviamente, un punto di riferimento molto importante. Speriamo di poterla coinvolgere in qualche attività futura.